martedì 21 gennaio 2014

21.01.2014 - Amore platonico secondo Gaia parte I

"Amore platonico è il modo in cui comunemente si definisce una forma di amore sublimata, che esclude la dimensione sessuale e passionale."


L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983


Non è facile descrivervi cosa provo quando ho quel prof di matematica. Non è facile farvi capire cosa succede nella mia testa, nel mio stomaco e al mio corpo quando lo vedo. Non posso farvi vedere come, da un momento all'altro, inizio a sorridere e ad essere felice senza un motivo ben preciso. Anzi, il motivo c'è, ha anche un nome. E' il perchè mi faccia quest'effetto che ancora non mi è chiaro.
Non è iniziato un giorno preciso, non mi sono svegliata una mattina pensando a quanto fosse carismatico ed affascinante, non l'ho visto il primo giorno di scuola e sono caduta nei suoi occhi blu, è stato tutto molto più graduale. All'inizio non lo sopportavo quasi ed ero abbastanza terrorizzata quando avevo lezione con lui e i miei due compagni di classe di Stats, la settimana B la odiavo perchè avevo due ore di Statistica con lui e davvero non sopportavo l'idea di andare a lezione. Poi tutto si è fatto più rilassato, ho iniziato a capire meglio gli argomenti, abbiamo iniziato a scherzare, ho iniziato a capire meglio il suo accento inglese e il giorno 'x' è stato quando, avendo matematica normale, lo stavamo aspettando tutti davanti la porta e lui si è sporto in avanti per aprire la porta e l'aria si è riempita del suo profumo. Non ricordo bene quale ma posso dirvi che è stato uno dei profumi più buoni che abbia mai sentito. Da lì in poi sono caduta in un tunnel senza fine.
Mi piace come si muove, come ride di soppiatto, come alza lo sguardo per guardare che ore sono; mi piace quando fa quell'espressione interrogativa perchè non sa come risolvere l'esercizio, mi piace quando ride alle mie battute o quando mi spiega qualcosa in inglese che non avevo capito. Mi piace quando mi da consigli su come deal with Tom, mi piace quando mi fa domande sull'Italia o quando parla da solo, mi piace quando legge le e-mail o quando mi anticipa una risposta. Mi piace quando pronuncia il mio nome, quando dice qualche termine matematico, mi piace quando rimane senza parole per qualche battuta stupida di Tom o Ethan. Mi piace quando gira per la classe con il libro piegato in due in una mano, mi piace quando lancia il pennarello sulla cattedra o quando scrive qualcosa alla lavagna, mi piace quando non trova la pezzetta blu e lancia tutti i fogli per aria per cercarla, mi piace persino quando è esasperato perchè deve spiegare la stessa cosa dieci volte a qualcuno che non la capisce. Mi è piaciuto oggi quando ha fatto l'appello, mi piace quando ci da i libri o quando li ritira, quando mi dice "well done" mentre mi riconsegna i compiti di Statistica, mi è piaciuto oggi quando mi ha sorriso durante la lezione o quando ho distolto lo sguardo e un attimo dopo ho notato che continuava a guardarmi e mi ha sorriso, mi piace quando lo vedo per i corridoi parlare con altre persone, mi piace quando parla della sua vita privata e di quanto sia fan di Harry Potter. Mi piace quando è impegnato a riportare i voti che abbiamo preso su un foglio di carta, mi piace quando ci offre i cioccolatini e quando mangia un biscotto, mi piace quando mi ringrazia, mi piace perchè è sempre gentile e sorridente. Mi piace quando alzo la mano e lui mi guarda, viene da me e prende una sedia, la avvicina al mio banco e si siede davanti a me per aiutarmi nell'esercizio, mi piace quando gli dico di aver capito fischi per fiaschi in inglese e lui si scusa, mi piace quando mi fa i complimenti, mi piace quando gli brillano gli occhi dopo una mia risposta corretta, mi piace quando mi dice di lasciar perdere Tom e Ethan, mi piace quando mi lancia i compiti in classe corretti. 
Insomma, l'avrete capito che non è un qualcosa legato all'aspetto fisico. Non è un bellissimo ragazzo, non è muscoloso, non ha le spalle larghe. E' alto, magro, occhi celesti, occhiali, capelli biondi, veste giacca e cravatta e ha un grande senso dell'umorismo. Sono sincera, senza conoscerlo non l'avrei neanche degnato di uno sguardo. Ma in questo caso l'aspetto fisico c'entra davvero poco. E' la persona per la quale provo più ammirazione, stima, amore platonico di tutti. E' brillante, carismatico, sempre sveglio e attento, pronto a risponderti e a tenerti corda, intelligente, simpatico e ha senso dell'umore. Socievole, impaziente, colto. 
Detto questo, avrete sicuramente dedotto che lo trovo più bello di ogni biondone palestrato che capita sotto tiro, lo trovo più affascinante di qualsiasi altro pompato fatto con lo stampino che si possa trovare in giro, più sexy di qualsiasi altra persona magari anche 10 volte più bella di lui. So che tra qualche mese sarò qui a leggere e a ridere ma davvero, è così strano perdersi negli occhi blu di una persona quando, davvero, l'aspetto fisico è l'ultima cosa a cui pensi quando ti chiedono perchè ti piace.
Comunque ho preso E a Fisica - not bad, hanno preso quasi tutti U -, ho chiacchierato un po' con il dreamy13 che non mi si fila di pezza at all e basta, domani vado a scuola e vediamo che succede! Sempre ottimista!

Baci baci, Gaia xx







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